5 domande ai candidati sindaco

Qualche giorno fa ho pensato di proporre ai 4 candidati sindaco 5 semplici domande, volutamente un po’ superficiali, che si discostassero un po’ dai relativi programmi elettorali. Visto che tutte e 4 le liste hanno creato ognuna una propria pagina Facebook, ho inviato ad ognuna di queste lo stesso messaggio il giorno 28 maggio proponendo a tutti le stesse domande. Solo uno dei candidati ha inviato le proprie risposte, che riporto quindi di seguito, ringraziandolo per la cortesia e la considerazione.

(Aggiornamento del 3/6/16: Il candidato Antonio Zampedri della lista Insieme per Cambiare Poncarale ha risposto nei commenti al post alle 5 domande. Grazie anche a lui e al suo staff)

Domanda n. 1: Tutte le 4 liste promettono di coinvolgere i cittadini nell’attività comunale. Su quali strumenti punterete per prendere partecipi i cittadini?

Risposta:  Per rispondere alla prima domanda faccio una piccola premessa: se la capacità di agire e di competere delle persone determina le condizioni per lo sviluppo economico e sociale, è conseguente che la partecipazione alla vita politica e amministrativa di una comunità è un aspetto determinante di questa condizione. Essere parte di qualcosa di più grande e incidere in qualche modo sulle scelte da prendere per il bene comune è fondamentale per l’autonomia di ogni persona. In concreto saremo accoglienti ed inclusivi, favoriremo la partecipazione con assemblee pubbliche sulle scelte più importanti e riattiveremo il giornalino di informazione “Il nostro comune”, consapevoli che anche la nostra comunità uscirà più facilmente dalla crisi se l’amministrazione, la politica, torneranno a fare il loro mestiere: favorire e sostenere la partecipazione dei cittadini alle scelte comuni. 

Domanda n. 2: Quale tipo di appoggio concreto vi sentite di promettere alle attività professionali, sanitarie, ricreative, artistiche, culturali, solidali, turistiche e sportive locali?

Risposta: Ogni settore economico e sociale merita attenzione, ma l’amministrazione di un Comune come il nostro non ha risorse umane ed economiche per un sostegno diretto. Abbiamo intenzione di promuovere la nascita di una Pro-Loco per organizzare iniziative, favorire collaborazione tra le varie associazioni, stimolare la sussidiarietà intesa come cooperazione tra l’amministrazione e i cittadini per la risoluzione di problemi collettivi, consapevoli che, se le istituzioni sono vissute e partecipate, i cittadini sono più attivi nel lavoro, nell’economia e nel sociale.

Domanda n. 3: Se doveste identificare il vostro ideale di amministrazione con il volto di un personaggio famoso del presente o del passato, quale scegliereste?

Risposta: Tra le figure ideali del passato scelgo Sandro Pertini, indiscusso protagonista dell’antifascismo e della rinascita dell’Italia repubblicana. Da Presidente della Repubblica si adoperò per rinsaldare il legame tra i cittadini e lo Stato.

Domanda n. 4: Che fine farà il vostro gruppo in caso di sconfitta elettorale?

Risposta: Il nostro gruppo continuerà il lavoro di proposta e di stimolo a chi sarà eletto in maggioranza e, con il sostegno del P.D., incentiveremo la partecipazione anche su temi di carattere generale.

Domanda n. 5: Secondo lei, per che cosa ogni concittadino dovrebbe sentirsi fiero di essere poncaralese?

Risposta: Sono fiero di sentirmi poncaralese, come lo sono molti nuovi concittadini che hanno scelto la nostra lista, perchè poter vantare nel nostro territorio la presenza di un elemento naturale di forte impatto ambientale come il Montenetto è cosa di non poco conto. Si tratta di un’eccellenza che va certamente valorizzata incrementandone la fruibilità sia come luogo simbolo del nostro territorio, sia come meta di svago, ampliandone la visibilità anche a livello extraurbano.

Poncarale 30/05/2016

Grazie e saluti.

G.Franco Abiatico, candidato della lista “Partecipare e Rinnovare P. e R. Poncarale”   

 

1 Commento

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Una risposta a “5 domande ai candidati sindaco

  1. Zampedri Antonio

    Risposta alle cinque domande ai candidati sindaci:
    Prima domanda:Premetto che sono convinto che ogni cittadino dovrebbe partecipare alla vita politica del proprio comune,perché partecipare vuol dire capire e conoscere e incidere sulle idee da portare avanti per il bene della comunità di cui faccio parte.Noi(quattro persone che già avevano amministrato il comune),il coinvolgimento dei cittadini che non avrebbero mai pensato di avvicinarsi alla vita politica del nostro Paese lo abbiamo iniziato quasi due anni fa,abbiamo cercato persone di tutte le estrazioni sociali e abbiamo abbiamo masso a disposizione la nostra esperienza e devo dire che il risultato dopo due anni di incontri settimanali è stato molto buono e lo si può vedere dalla composizione della nostra lista formata da otto persone nuove preparate,entusiaste di affrontare questa esperienza.Questo secondo noi è il miglior modo per coinvolgere e appassionare i cittadini,quindi metterci a disposizione,sapere ascoltare e dialogare sempre,praticamente essere al servizio del cittadino.
    Domanda n.2 : Il compito di ogni amministrazione comunale è di supportare qualsiasi attività lavorative o culturali ecc.ecc.Quale appoggio,premetto che anche in questo caso si deve partire dal dialogo con gli imprenditori o con i volontari per capire di cosa hanno bisogno,poi trovare il giusto compromesso tra il bisogno e le possibilità finanziarie dell’ente Comune,penso che molte volte parlando con le persone interessate e affrontando seriamente il problema una soluzione là si trova anche senza disponibilità finanziarie.Il nostro gruppo sarà sempre attento ai bisogni dei cittadini e disponibile ad affrontare e cercare di risolverli.
    Domanda n.3: Del presente non vedo persone a cui ispirare un ideale di amministrazione,ma in quelli del passato la mia amministrazione si potrebbe ispirare ad un personaggio come Don Sturzo che è stato l’ispirazione di una grande democrazia del dopo guerra.
    Domanda n. 4:Anche se non eletti il nostro gruppo composto per ora da Trenta persone 80%GIOVANI (questa è una grande soddisfazione)ha già deciso che non si disperderà,ma continueremo nel cammino avviato facilitando l’entrata di altre persone con l’obiettivo di partecipare alla vita del nostro comune e fra cinque anni avere un gruppo pronto ad amministrare.
    Domanda n.5 : Secondo me Poncarale è un paese che negli anni si è sviluppato con costruzioni a misura d’uomo con spazi verdi,con costruzioni a villetta singola senza condomini e quindi vivibili.Penso ma lo ho sentito anche parlando con molti cittadini insediati da poco che il nostro Paese ha una buona vivibilità è appetibile per nuovi cittadini ha bisogno e questo sarà nostro impegno di creare se eletti molti momenti di aggregazione.Io anche perché ho vissuto lo sviluppo di Poncarale personalmente sono molto orgoglioso del mio paese e spero che anche chi abita da poco lo sia,noi cercheremo di migliorare la qualità della vita con l’aiuto di tutti.
    Poncarale 03/06/2016
    Grazie a tutti.
    ANTONIO ZAMPEDRI CANDIDATO SINDACO LISTA UNITI PER CAMBIARE

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